Rieducazione alla respirazione

Essere consapevoli del vostro respiro vi costringe a stare nel momento presente, che è la chiave di tutte le trasformazioni interiori. Ogni volta che siete consapevoli del respiro, siete assolutamente presenti. Potete anche rendervi conto che non potete pensare e, allo stesso tempo, essere consapevoli del vostro respiro. Il respiro cosciente ferma la mente. Eckhart Tolle

Quando si è in ansia, la respirazione è sicuramente alterata. Il diaframma è bloccato, e l’aria non arriva verso il basso addome durante l’inspiro, così come dovrebbe essere nella respirazione corretta,  per permettere ai polmoni di espandersi e riempirsi d’aria.

Quando non si ha abbastanza ossigeno il cervello va in allarme  e il respiro accelera e diventa ancora più superficiale e corto,  limitato spesso solo alla parte alta del torace. 

Lo yoga ti offre degli strumenti semplici e pratici che puoi avere a tua disposizione in qualsiasi momento per riconnetterti con te stesso.

Esistono moltissimi esercizi  per  apprendere come respirare correttamente, pratiche che sbloccano il diaframma, e che ti guidano verso una respirazione yogica competa  che utilizza addome, torace medio e alto.

Uno studio (del maggio del 2000) pubblicato sul Journal of American Medical Association, del Centro dell’Università di Boston per i Disturbi d’Ansia Correlati, ha scoperto che la lenta respirazione diaframmatica si è dimostrata utile nel ridurre l’ansia come l’imipramina del farmaco antidepressivo!

Migliora la digestione ed eliminazione, aumenta la concentrazione e la consapevolezza del proprio corpo, scioglie quel  sistema di “lotta e fuga” che si attiva in risposta allo stress favorendo il rilassamento, migliora l’ energia fisica e mentale, migliora il sonno e con una pratica costante aiuta anche a relazionarsi in modo differente con la vita e i problemi quotidiani.

Prova ad osservare la tua respirazione: quando inspiri sollevi le spalle? Oppure gonfi il torace e l’addome rientra? In questo caso la tua respirazione è scorretta!

Attenzione: anche se il pranayama (esercizi di  controllo ed espansione dell’energia vitale attraverso il respiro) può aiutarti davvero ad affrontare i tuoi momenti negativi,  questo non significa sospendere o interrompere qualsiasi farmaco o aiuto medico, ma semplicemente provare una via diversa senza effetti collaterali, che se praticata a lungo può diventare di beneficio per l’intero sistema corpo-mente.

Il respiro è uno dei più potenti farmaci naturali che esista. Occorre solo imparare ad utilizzarlo!

Incontri individuali a Rio Saliceto (RE). Per informazioni e iscrizioni : info[@]claudiaboni.com

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