L’elisir di bellezza della biochimica

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Se guardiamo una persona, e il pensiero che ci assale subito al primo sguardo è:  “mi sembra più vecchia della sua età”, perchè ha molte rughe, sicuramente più di quanto ci si aspetterebbe per la sua età, questo può essere tradotto in biochimica con: “La persona davanti a me,  ha una forte carenza di sale n r. 11 Silicea”, che è definito l’”elisir biochimico di bellezza.”

La Silicea è  come  il “materiale da costruzione” del nostro corpo  e si trova particolarmente nel tessuto connettivo, e in alte concentrazioni lo si trova nei tessuti  giovani: la concentrazione più alta è nel cordone ombelicale. Quando manca silicea una persona  appare nel vero senso della parola “vecchia”: la pelle è rugosa, i capelli diventano fragili e possono cadere, le unghie si sfaldano a strati.

Le cellule cutanee, come del resto le altre del nostro organismo, sono soggette ad un ciclo vitale che continuamente porta alla sostituzione delle cellule più vecchie con cellule nuove. Con l’invecchiamento, però, sia la velocità che la qualità di tale sostituzione si riduce, portando così alla formazione di una pelle più sottile e fragile. A 20 anni la pelle si rinnova ogni tre settimane circa, mentre a 50 anni, ogni nove.

A livello molecolare, si registra un calo della produzione di collagene ed elastina già dopo i venticinque anni, avviando così il processo di invecchiamento con formazione di rughe e perdita di elasticità. Come conseguenza del naturale rallentamento dell’attività cellulare, del mal funzionamento del circolo sanguigno a livello capillare e nello strato sottocutaneo, di diete drastiche o di altri fattori, la cute perde il suo turgore e non è più in grado di sostenere efficacemente i tessuti sottostanti.

Gli errori di stili di vita spesso si percepiscono solo quando il processo nel corpo è già andato oltre per un lungo periodo,  ma l’invecchiamento della pelle inizia molto prima di quando lo specchio mostra inesorabilmente le prime rughe. La prima regola per contrastare il “rilassamento” cutaneo è la prevenzione.

Con l’assunzione del sale  n. 11 Silicea non possiamo far sparire le rughe ovviamente, tuttavia, un’applicazione continua di sale e crema può rallentare il processo di formazione delle rughe visibili. In particolare, la persona guadagna in vitalità e capacità rigenerativa.

Silicea (nr. 11) aiuta a dare solidità e resistenza al tessuto connettivo, come fosse un’impalcatura solida, una maglia d’acciaio di sostegno su cui le cellule poggiano (una specie di armatura in cemento armato). Stimola il rinnovamento cellulare, rinnova i tessuti danneggiati. Contribuisce alla formazione del collagene, sostanza proteica che rende la pelle tesa e compatta, previene l’invecchiamento precoce. Potremmo paragonare questo sale all’opera di ristrutturazione e restauro di una squadra specializzata di operai che riportano agli antichi splendori i muri affrescati di un palazzo d’epoca i cui intonaci sono erosi dal tempo.

Calcium fluoratum (nr. 1) rende invece i tessuti (pelle, cartilagini, muscoli, vasi sanguigni) elastici, aiuta in caso di pelle ruvida e fissurata, ammorbidisce i tessuti induriti (esempio cicatrici, calli, duroni ecc.), tonifica i tessuti rilasciati (addome e seno cadente). Una carenza di questo sale si può anche manifestare con gli organi che non si trovano più nella loro normale posizione (esempio prolasso uterino causato da un indebolimento dei legamenti uterini).

Questi due sali amano lavorare in coppia: Silicea (nr.11) attiva la ricostituzione dei tessuti, mentre Calcium fluoratum (nr. 1) li mantiene elastici.

La carenza di silicea  deve essere colmata  innanzitutto partendo da una giusta alimentazione assumendo miglio, segale, orzo, banane e porri. La sua  metabolizzazione poi  è regolata dal sale di Schuessler Nr. 11 Silicea (D 12).

Come prevenzione si possono assumere 5 compresse al giorno Se invece esistono già disturbi fisici evidenti il dosaggio può essere aumentato fino a 7-10 compresse al giorno. Meglio prolungare l’assunzione ad almeno 2-3 mesi accompagnandola con la crema corrispondente. L’assunzione deve avvenire senza interruzioni, in modo che i lavori di costruzione del corpo siano possibili.

Queste e altre informazioni è possibile trovarle nel libro: I sali di Schussler, l’arte dell’analisi visuale per mantenersi in salute e vitali.

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